nZEBRistrutturazione di edifici ad energia quasi zero

Edificio nZEB (Nearly Zero Energy Building) “ad energia quasi zero” è un edificio capace di bilanciare l’energia consumata con l’energia prodotta prossima allo zero, impiegando fonti rinnovabili, come ad esempio energia eolica, solare o geotermica.

Ristrutturare e trasformare un edificio nZEB, significa studiare un progetto che permetta di sfruttare al massimo ogni ambiente, riducendo le dispersioni energetiche e ottimizzando le fonti rinnovabili.

  • Possibilità di poter effettuare interventi di ristrutturazione dalla singola abitazione, alla villetta bifamiliare, al condominio;
  • Coinvolgimento committente in fase di progettazione: conoscenza esigenze del cliente e ricerca di soluzioni adeguate;
  • Analisi del contesto ambientale già esistente;
  • Valutazione e orientamento edificio;
  • Forma edificio: in base al contesto valutare il progetto per evitare dispersione di calore e un eccessiva richiesta di fabbisogno energetico;
  • Studio dei materiali per riduzione dispersione termiche invernali;
  • Controllo carichi termici estivi per studiare sistemi di schermatura efficienti per ridurre il fabbisogno energetico;
  • Involucro “dinamico”: capacità di adeguarsi all’involucro ai vari cambiamenti climatici;
  • Sfruttamento di fonti di energia rinnovabile con integrazione dei sistemi nell’involucro;
  • Scelta dei materiali per la ristrutturazione;
  • Tramite software creare una simulazione di edificio nZEB per controllare l’andamento dei consumi e preventivamente perfezionare la progettazione;
  • Analisi costo manutenzione degli impianti sostituiti a quelli presenti.
nZEB abitazione

Uno studio del luogo esterno circostante, permette ad un edificio nZEB di interagire in modo dinamico e intelligente, riducendo maggiormente il fabbisogno energetico. In fase di progettazione avviene una semplificazione impiantistica: vengono ridotti gli spazi, con lo scopo di limitare gli impianti, mantenendo necessari solo quelli destinati al controllo e la regolazione delle temperature.

La tecnologia viene in aiuto grazie a sensori e processori intelligenti che permettono un monitoraggio a 360° del consumo energetico, tramite un sistema di domotica wireless, in grado di programmare e utilizzare al meglio le potenzialità energetiche dell’immobile.

Gli edifici nZEB sono stati introdotti dalla Direttiva Europea 31/2010/CE, seguita in Italia dal D.Lgs. 192/2005 e successivi aggiornamenti.

La normativa prevede che dal 2021 tutti i nuovi edifici dovranno essere costruiti con tecnologia nZEB, l’obbligo in Emilia Romagna per gli edifici privati è dal primo gennaio 2019.

Nella valutazione delle opere di ristrutturazione dell’edificio, si possono inserire, in fase progettuale, le lavorazioni antisismiche che permettono di mettere in sicurezza stabili costruiti prima dell’obbligo normativo.

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