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SUPERBONUS 110% - MIGLIORAMENTO DI CLASSE

Le lavorazioni che il 110% permette di eseguire sono di eco-bonus e sisma-bonus.

 

Nel primo caso le lavorazioni trainanti e trainati devono apportare un aumento di almeno 2 classi energetiche, attestate da un’A.P.E. (Attestazione di Prestazione Energetica) prima e dopo i lavori, per non perdere il contributo.


 MA ATTENZIONE! ⚠


In merito alle lavorazioni in sisma-bonus, non è richiesto alcun miglioramento di classe di rischio sismico, MA solo l’idoneità nella riduzione del rischio sismico.

 

Per maggior dettagli, visiona qui l’articolo scritto da “Il Sole 24 Ore”

Alla prossima puntata!

 

Fonte: Il Sole 24 Ore

SUPERBONUS 110% - AMPLIAMENTO EDIFICIO

Sei una persona con i requisiti per poter accedere al superbonus 110%?

OTTIMO! Non c’è occasione migliore per perfezionare lo standard abitativo.

 

La tua abitazione necessita di essere demolita e ricostruita?


MA ATTENZIONE! ⚠


La normativa ha definito la possibilità di ampliamento dell’edificio solo nel caso in cui si utilizzi il super-sismabonus, che in seconda battuta permette di poter usufruire dei vantaggi fiscali del superbonus 110%.

 

Nella circostanza in cui l’abitazione necessiti solo del superbonus 110%, l’ampliamento non si potrà applicare.

 

Per maggior dettagli, visiona le FAQ emesse da ENEA “Agenzia Nazionale Efficienza Energetica”

Per vedere una rapida spiegazione del funzionamento del superbonus 110%, clicca qui.

 

Alla prossima puntata!

 

Fonte: Il Sole 24 Ore

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SUPERBONUS 110% - FINESTRE, INFISSI E PORTONI

Sei una persona con i requisiti per poter accedere al superbonus 110%?

OTTIMO! Non c’è occasione migliore per perfezionare lo standard abitativo.

 

Nei lavori trainati c’è la sostituzione di finestre, infissi e portoni?

MOLTO BENE! Sarà una bella opportunità per poter scegliere uno stile che si avvicini ai tuoi gusti.


MA ATTENZIONE! ⚠


La superficie e la forma di quelli nuovi devono essere gli stessi, solo le bucature si possono modificare, non più del 2%.

 

Per maggior dettagli, visiona questo documento emesso da ENEA “Agenzia Nazionale Efficienza Energetica”.

Per vedere una rapida spiegazione del funzionamento del superbonus 110%, clicca qui.

 

Alla prossima puntata!

 

Fonte: Il Sole 24 Ore

MANOVRE ECONOMICHE: IL RILANCIO DELL’ECONOMIA

In questo movimentato 2020, il mese di maggio sarà ricordato nell’edilizia. Infatti, verrà emanato il decreto che permetterà interventi sostanziali di ristrutturazione, con la possibilità di accedere al superbonus energetico del 110%. Questo incentiva lavorazioni soprattutto presso strutture condominiali e interventi tra cui: isolamento termico, sostituzione caldaia a gasolio con quelle a condensazione o con pompe di calore e interventi preventivi di natura antisismica. Inoltre, sarà possibile installare l’impianto fotovoltaico, aggiungendo anche le colonnine per la ricarica delle auto elettriche.

Il presidente di ANCE, Gabriele Buia, ha dichiarato: “Oggi il governo, ci ha illustrato le nuove misure al sostegno dell’economia, misure sicuramente importanti, come il rilancio dell’eco e sisma bonus che vanno nell’ottica di una maggiore sostenibilità di settore”.

La novità più importante è quella di aiutare le famiglie a pagare l’anticipo dei lavori grazie all’incasso immediato del credito di imposta.

[Fonte: Il Sole 24 Ore]

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Portale Mepa: cosa è cambiato

Dallo scorso 19 febbraio è attivo il nuovo sito del MEPA (Mercato Elettronico per la Pubblica Amministrazione) che porta una ventata di freschezza alle imprese e alle Pubbliche Amministrazioni.

Accedendo al portale è possibile avere una migliore esperienza nel controllo delle procedure, dei dati personali e dei messaggi di posta.

Il cruscotto (la prima schermata visualizzabile all’accesso) rende facile la navigazione tramite pochi punti, mantenendo le procedure medesime al sistema precedente.

Principalmente si trattano procedure, affidamenti diretti e richieste di offerta (RDO) sotto soglia comunitaria (€ 5.548.000,00)

Le principali novità relative al portale acquistinretepa riguardano:

  • Come trovare una iniziativa o un bando
  • La ricerca di un prodotto
  • Il cruscotto per gestire gli acquisti o le vendite
  • L’avvio di una negoziazione

La sezione ricerca è stata notevolmente potenziata e dà la possibilità di poter acquistare prodotti, cercare dati anagrafici delle Pubbliche Amministrazioni e ricercare tipologie di bando, evitando così di navigare in pagine inutili, risparmiando tempo.

Il menù laterale presente nel cruscotto riassume in maniera efficace la homepage del sito precedente, dividendosi in 4 parti (profilo, accesso agli ordini e alle negoziazioni, riepilogo acquisti, accesso ai servizi a cui si è abilitati).

La sezione messaggi è stata suddivisa in messaggi Dalle PA, Dal Sistema, News e Archivio per una rapida lettura e rintracciabilità. È possibile archiviare ed eliminare come nel vecchio sistema.

BocchiGroup si è organizzata, tramite corsi d’aggiornamento, per poter utilizzare il portale al 100% delle sue funzionalità, in quanto alcune PA utilizzano già il sistema delle gare informatizzate. Facendo così si incentiva ad un risparmio di tempo, per la consegna, e cartaceo, perché la firma ora è esclusivamente digitale, quindi creata direttamente da un software dedicato.

Il futuro che CONSIP (società che opera per le PA a livello nazionale) promette è uno spostamento di massa delle PA e degli Operatori Economici sul portale MEPA, per uniformare e regolarizzare ogni tipologia di trattativa.

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Anac si aggiorna e propone un nuovo bando

L'ente ANAC (Autorità  Nazionale Anticorruzione) ha proposto un nuovo bando-tipo, che permette un'ulteriore regolazione nelle procedure con criterio di offerta economicamente più vantaggiosa sopra soglia comunitaria (209 mila euro).

Il documento, che sarà  in consultazione fino al 5 agosto, dà  la possibilità  alle stazioni appaltanti di scegliere o meno proposte alternative per la formazione della propria trattiva da inviare ai partecipanti.

I principali punti della proposta riguardano:

  • Chiarimenti sul subappalto "verrebbe confermato la soglia del 30% dell'importo subappaltabile. In caso di mancata indicazione sarà  vietato il ricorso di esso. Inoltre si dovrà  indicare la terna dei subappaltatori da utilizzare in base alle categorie. Si potrà  indicare lo stesso subappaltatore da parte di più operatori economici;
  • Suddivisione in lotti "nel caso in cui la stazione appaltante non dovesse suddividere la procedura in vari lotti, dovrà giustificare tale scelta. Diversamente sarà presente una tabella dettagliata. La stazione appaltante inoltre potrebbe prevedere restrizioni, come limitare all'operatore economico la possibilità  di presentare offerta per più lotti;
  • Requisiti generali e cause di esclusione "per evitare contenziosi tra i concorrenti ci si potrà  avvalere di un modello standardizzato, creato da ANAC, per l'accertamento dei requisiti, le prove e la cause di esclusione. Sarà  possibile accertare i requisiti tramite una serie di alternative, come la capacità  economica e finanziaria, tramite il fatturato globale minimo annuo o globale medio annuo.

 

Nel 2017 si è vista un'evoluzione del D.LGS 50/2016 sostanziale, in quanto è stato colmato il vuoto delle indecisioni interpretative degli articoli emanati l'anno precedente. In più sono stati aggiunti e modificati articoli per chiarire ogni sorta di casistica nelle procedure più complesse.

Tuttora è in fase di evoluzione e costantemente ANAC emette nuove linee-guida per completare il decreto.

 

[Fonte: edileportale.com]

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Pubblica amministrazione sempre più digitale: nasce SuapER

Per Imprese, aziende, commercianti e negozianti che hanno la necessità  di effettuare richieste di natura amministrative per lo sviluppo economico, come modifiche di edifici a livello strutturale e impiantistico o per la regolarizzazione della vendita di un determinato prodotto, è attivo il servizio telematico SUAP (Sportello Unico per le Attività  Produttive). Questo permette di comunicare con qualsiasi Pubblica Amministrazione tramite un portale ricco e completo di tutte le informazioni e dati necessari per poter effettuare interventi su suolo pubblico, attenendosi alla normativa in vigore. Questa opportunità  permette di semplificare gli abituali iter burocratici, ridurre gli sprechi di carta e accelerare le tempistiche di compilazione dei documenti necessari.

Lepida SPA è, quindi, "lo strumento operativo, promosso da Regione Emilia-Romagna, per la pianificazione, l'ideazione, la progettazione, lo sviluppo, l'integrazione, il dispiegamento, la configurazione, l'esercizio, la realizzazione delle infrastrutture di telecomunicazione e dei servizi telematici che sfruttano le infrastrutture di rete, per Soci e per Enti collegati alla Rete Lepida".

Questa società  è stata incaricata dalla Regione Emilia-Romagna di realizzare il nuovo portale SuapER (Sportello Unico per le Attività  Produttive Emilia Romagna). Entro fine del 2017 è prevista la chiusura dell'attuale portale, con il successivo e definitivo passaggio a quello progettato da LepidaSPA.

L'obiettivo comune predefinito è quello di creare un'Agenda Digitale dell'Emilia Romagna, per snellire ulteriormente l'utilizzo della carta e contrastare lo spreco di importanti risorse.

Per ulteriori informazioni è possibile visualizzare il sito http://suaper.lepida.it/people/

 

[Fonte: key4bitz.it]

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EDILIZIA 2017 IN RIPRESA ANCHE GRAZIE ALLE RISTRUTTURAZIONI

Ance stima una crescita degli investimenti in costruzioni grazie alle misure della Legge di Bilancio, tra le quali la proroga degli ecobonus.

Per l'edilizia, l'anno appena cominciato si prevede finalmente in crescita. Secondo l'analisi condotta dall'Ance (a cura della Direzione Affari economici e Centro Studi), il 2017 potrebbe rappresentare l'anno della ripresa per il settore, prevedendo un aumento degli investimenti in costruzioni dello 0,8% in termini reali (+1,8% in termini nominali).
Questa previsione al rialzo tiene conto dell'impatto sui livelli produttivi delle misure contenute nella Legge di Bilancio 2017 finalizzate - spiega l'Associazione nazionale costruttori edili

"al rilancio degli investimenti infrastrutturali e al rafforzamento degli incentivi fiscali esistenti, con particolare attenzione agli interventi di messa in sicurezza sismica e di efficientamento energetico"

scrivono gli analisti Ance nel documento presentato in questi giorni nel contesto dell'osservatorio congiunturale annuale.
In particolare, leggendo tra le righe dell'analisi, si rileva il ruolo significativo delle riqualificazioni e ristrutturazioni, aumentato costantemente negli anni.

2016, nuovo in calo e salita riqualificazioni

Partiamo proprio dall'anno da poco conclusosi, che ha visto una contrazione d'investimenti nella nuova edilizia residenziale: la stima Ance è pari al -3,4% in termini reali rispetto al 2015. Preoccupante è la riduzione dei permessi di costruire, in continua discesa da un decennio, tanto che si scrive: "il livello delle abitazioni concesse nel 2015 risulta il più basso dal 1935, escludendo gli anni del secondo conflitto mondiale".
In controtendenza risultano invece gli investimenti in riqualificazione del patrimonio abitativo, confermando il trend positivo degli anni scorsi, che oramai rappresentano il 37% del valore degli investimenti in costruzioni. Nel confronto tra 2016 e 2015 si è assistito a un incremento stimato all'1,7% (in termini reali), che tiene conto del potenziamento fino a dicembre 2016 degli ecobonus poi confermati, nella recente Legge di Bilancio 2017, per tutto l'anno.

Compravendite, il traino delle ristrutturazioni

La ripresa del mercato immobiliare residenziale in atto ormai dal 2014 si conferma anche nei primi nove mesi del 2016. Il numero di abitazioni acquistate e vendute registra un significativo aumento del 20,4% rispetto allo stesso periodo 2015.
Le compravendite di abitazioni, costituite per gran parte da usato, attivano numerosi interventi di riqualificazione delle singole unità  abitative grazie anche alle agevolazioni fiscali. Il valore degli interventi di ristrutturazione edilizia e riqualificazione energetica favoriti dalle detrazioni fiscali (rispettivamente 50% e 65%) avviati nei primi dieci mesi del 2016 è di 18,3 miliardi (+16,2% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente).

Puntare alla rigenerazione urbana

Sono sicuramente dati significativi, specifica Ance, ma che riguardano, nella maggioranza dei casi, una scala di intervento ridotta a singole abitazioni, che non sono in grado di attivare domanda di attività  edilizia di imprese maggiormente strutturate. Sono, inoltre, interventi lontani da quella riqualificazione urbana che solo investimenti più incisivi sulla ristrutturazione, anche energetica, di interi fabbricati, e della loro eventuale demolizione e ricostruzione, potrebbero innescare.
Ecco che l'Associazione ritiene, quindi, auspicabile agire elevando il livello di intervento dello strumento agevolativo, premiando investimenti in grado di garantire, insieme, una riqualificazione edilizia ed una rigenerazione urbana. Sarebbe opportuno considerare ulteriori misure fiscali per incentivare i processi di riqualificazione urbana, riguardanti, in particolare, misure volte a ridurre l'imposta di registro per la "rottamazione" di case obsolete ed energivore e la loro permuta con abitazioni in classe energetica elevata; riconoscere la detrazione Irpef del 50% per gli interventi di demolizione e ricostruzione "con ampliamento volumetrico e un regime premiale (registro e ipocatastali fisse) per l'impresa che acquista immobili da riqualificare energeticamente entro i 5 anni successivi".

 

[Fonte: Tekneco - L'informazione oggettiva e professionale]

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EMILIA ROMAGNA: AL VIA UN NUOVO PIANO ENERGETICO

Sono 249 i milioni di euro stanziati dalla Regione Emilia-Romagna per la realizzazione di nuove strategie di valorizzazione energetica.

Il primo marzo u.s. l'assemblea legislativa ha approvato il piano energetico, che ha portato alla realizzazione di convegni che vedranno la partecipazione di imprese, tecnici, cittadini, enti ed associazioni.

L'obiettivo fissato è ridurre già  entro il 2020 del 20% l'utilizzo di combustibili inquinanti ed entro il 2030 del 40%, rispetto ai livelli registrati nel 1990. Questo determinerebbe un conseguente incremento nell'utilizzo di tecnologie che utilizzano fonti rinnovabili e dell'efficienza energetica del 27% entro il 2030.

Il piano coinvolgerebbe anche il settore trasporti, nell'utilizzo di energia elettrica e termica.

L'Assessore Costi dichiara: "Questo Piano non solo contribuisce al risparmio energetico attingendo da fonti alternative a costi ridotti, ma favorisce uno sviluppo inclusivo, mettendo in campo nuove opportunità costruttive e creando nuovi posti di lavoro ... L'imperativo è migliorare la qualità  della vita intervenendo in materia di clima e energia: non dimentichiamo che proprio il tema energetico è trasversale a tutti i Piani che la Regione sta mettendo in atto per le imprese, i trasporti, l'agricoltura, la gestione dei rifiuti, l'innovazione".

Anche noi della Bocchi Group, nell'ambito del nostro contesto aziendale, da alcuni anni abbiamo il piacere di utilizzare l'energia di un impianto fotovoltaico con "scambio sul posto", installato su una delle nostre strutture, contribuendo così alla riduzione dei consumi inquinanti.

Crediamo in un benessere condiviso, che coinvolga le istituzioni pubbliche, i Cittadini e le Imprese, con l'obiettivo di creare condizioni di vita più adeguate per noi e per il pianeta.

 

[Fonte: Portale della Regione Emilia Romagna]

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